Si è svolto giovedì 13 a Roma, presso Officine Farneto, l’evento Start-Up Marathon, promosso dalla Regione Lazio per sostenere l’innovazione e favorire l’incontro tra imprese locali e giovani creativi.
Noi di Tecnolife-The Innovation Factory abbiamo preso parte all’evento come azienda incubatrice.
Scopo della giornata
Un matchmaking dedicato alle idee selezionate dalla Regione per la realizzazione di applicativi per Smartphone e Tablet, nell’ambito del programma App-On.
Il bando, che finanzia i costi di realizzazione di una App, mette in gioco nel progetto tre attori principali: lo sviluppatore, l’Impresa e il Coach.
Chi sono?
Lo sviluppatore
Un creativo digitale, di età inferiore ai 35 anni, la cui proposta, originale e innovativa per quanto riguarda la sperimentazione di nuove modalità di utilizzo, interessa aree tematiche e tecnologiche legate anche allo sviluppo della stessa Regione Lazio (turismo, efficienza energetica, uso intelligente delle risorse, etc.)
PMI incubatrice
L’impresa, operante nella Regione Lazio, potenzialmente interessata alla realizzazione di una delle idee presentate, che mette a disposizione dello sviluppatore gli strumenti più consoni allo sviluppo dell’applicazione e al raggiungimento degli obiettivi di promozione e vendita
Il Coach
Il libero professionista, sviluppatore e consulente con esperienza comprovata, che favorisce il matchmaking tra PMI incubatrice e giovane sviluppatore, offrendo il suo supporto tecnologico in ogni fase di sviluppo, dalla realizzazione alla pubblicazione della App.
Giovedì 13 novembre si è svolto il primo incontro tra Imprese incubatrici e giovani sviluppatori. Questi ultimi sono stati preventivamente selezionati dalle aziende, in base all’interesse dimostrato per l’idea/progetto e la sua affinità al core business dell’azienda.
Sergio Casale, Project Manager e rappresentante all’evento per noi di Tecnolife, ha incontrato tutti gli sviluppatori prescelti. Seduto al tavolo con ognuno di loro, e fatte le dovute e necessarie presentazioni si è passati all’obiettivo principale dell’incontro, ossia ascoltare da ogni sviluppatore la propria idea, da come è nata a come pensa possa essere sviluppata.
E qui entriamo in gioco noi come PMI incubatrice.
Non siamo ancora alla fase di scelta, perché questa avverrà a dicembre, ma quello che è emerso e che Sergio ci ha raccontato è stato l’insieme di valori condivisi tra i ragazzi e le PMI. Al di là del finanziamento erogato dalla Regione, fondamentale per ammortizzare parte dei costi, l’obiettivo comune è stato quello di condividere una passione per la ricerca e l’innovazione tecnologica, e sottolineare assieme l’importanza nel creare nuove applicazioni digitali che possono trainare la crescita del nostro paese, e creare nuovi posti di lavoro.
Come è giusto che sia ogni sviluppatore ha espresso il desiderio di trovare un’impresa che abbracci definitivamente la sua idea, e non l’abbandoni una volta realizzata, ma piuttosto che ci investa risorse e tempo anche per sviluppi successivi.
Ora che la prima fase si è conclusa, Tecnolife si sta già organizzando per la seconda, che sarà chiusa il 27 Dicembre, in cui verranno associate le imprese ai progetti, ognuno con un coach a disposizione per tutta la durata.
La Regione nel frattempo provvederà a valutare tutte le risposte di fattibilità ricevute dalle PMI incubatrici, e a pubblicare una graduatoria per l’erogazione delle agevolazioni previste.
Una nota di merito va alla scelta della Regione Lazio, di associare un punteggio maggiore alle imprese che riusciranno a coinvolgere un numero consistente di donne nella realizzazione del progetto.