Immediatezza e velocità: queste le caratteristiche del Quick Commerce o q-Commerce, trend che negli ultimi due anni ha conquistato sempre più brand. A differenza dell’e-Commerce tradizionale, il Quick commerce è un servizio digitale che ha come priorità l’evasione dell’ordine del cliente e la consegna nel più breve tempo possibile. Nato in ambito grocery per soddisfare le esigenze primarie durante la pandemia, il Quick Commerce si è diffuso anche in altri settori, facendo della velocità di consegna un importante incentivo all’acquisto online.
In questo articolo scopriremo :
- Che cos’è il Quick Commerce
- Il valore della sostenibilità
- Una Supply Chain sempre più intelligente
- Il Quick Commerce è qui per restare?
Che cos’è il Quick Commerce
Nel Quick Commerce la fase di delivery assume un ruolo centrale, sebbene non sia l’unica da tenere in considerazione: affinché un bene sia recapitato rapidamente al consumatore, è fondamentale che anche tutte le fasi antecedenti siano altrettanto veloci, dalla conferma dell’acquisto al contatto con il servizio di logistica e consegna. In tal senso, punto di forza del Q-Commerce sono i dark store, i magazzini non aperti al pubblico e dislocati capillarmente nelle aree limitrofe a quelle dell’acquisto a cui le aziende di q-Commerce si appoggiano. Oltre ai dark store, concorrono anche altri fattori a garantire la consegna veloce, ovvero l’uso di mezzi più agevoli per la consegna (come e-bike, monopattini etc, in grado di affrontare meglio il traffico urbano) e l’impiego di tecnologie “orientate al consumatore” che attraverso i big data permettono di analizzarne approfonditamente le preferenze.
Il valore della sostenibilità
L’uso di mezzi di trasporto quali e-bike, monopattini e scooter elettrici non solo permette consegne rapide, ma anche di impattare meno sull’ambiente, tematica a cui i consumatori prestano sempre più attenzione. La sostenibilità è al centro delle scelte dei consumatori, soprattutto degli appartenenti alla Generazione Z, che preferiscono pagare di più per l’acquisto di un servizio o prodotto se il brand è attento alle tematiche green, dalla creazione di packaging eco-friendly alle scelte di modalità di consegna meno inquinanti e di ultimo miglio.
Una Supply Chain sempre più intelligente
Nel q-Commerce il tema della Supply Chain intelligente è cruciale: i brand sono infatti chiamati a dotarsi di un sistema di intelligenza artificiale e di analisi dati puntuali e in tempo reale che consente di raccogliere e processare le preferenze dei consumatori, le abitudini di acquisto, i trend e le stagionalità, in modo da migliorare la customer experience, offrendo un servizio mirato e personalizzato, e ridurre il rischio di carenza o eccedenza di merci in magazzino, permettendo una ripartizione più efficiente delle risorse locali. L’analisi dei big data permette inoltre, di registrare anche informazioni relative alle aree geografiche più interessate all’acquisto, agli orari di punta e alle quantità richieste, dati salienti per lo sviluppo di un brand q-Commerce, soprattutto sul versante delle perdite.
Il Quick Commerce è qui per restare?
Come per tutti i trend è lecito porsi questa domanda. In questi ultimi due anni in cui la trasformazione digitale ha subito un’accelerazione senza precedenti, anche le nostre modalità di acquisto sia online che offline sono cambiate: dall’andare in negozio a comprare ciò che si trova, si è passati all’e-Commerce dove è possibile acquistare con un click una gamma di prodotti pressoché infinita, per giunge al q-Commerce dove l’assortimento dei prodotti è più vasto di quello di un negozio fisico ma non così ampio come quello di un e-Commerce poiché corrisponde alla disponibilità che di un dato prodotto c’è nella città o nel quartiere in cui si vive. La nascita e la diffusione di società di q-Commerce sembrano indicare che questo nuovo fenomeno del retail, da molti definito la terza generazione del commercio, sia ormai una vera e propria realtà con cui l’e-Commerce tradizionale è chiamato a confrontarsi: al di là delle problematiche di profittabilità legate al Quick Commerce, quest’ultimo è stato in grado di rispondere alla domanda di velocità da parte dei consumatori incoraggiando la mobilità sostenibile. In questo senso, il q-Commerce pone una sfida all’e-Commerce tradizionale, spingendolo verso modelli di consegna rapida, immediati e meno impattanti.