Questa la domanda. Semplice, diretta, come un pugno allo stomaco.
Rispondere è, certamente, meno semplice. Spesso rischioso.
La domanda: quanto costa realizzare un e-commerce?
Rischioso perché sottrarsi ad una risposta diretta può portare a far perdere l’interesse da parte di chi formula la domanda. Può banalizzare ogni sforzo teso a catturare l’attenzione di un possibile cliente. Può allontanare il cliente da un fornitore di servizi che, forse, avrebbe rappresentato la chiave vincente per il successo del suo progetto di commercio elettronico.
L’Italia è un paese che si affaccia al mondo dell’e-commerce con diffidenza, qualche anno più tardi rispetto ad altri paesi europei. Tuttavia l’e-commerce è una realtà anche in Italia. Per fortuna questo ormai non fa notizia.
Grandi imprenditori ma anche piccoli artigiani, si rivolgono continuamente a società di consulenza alla ricerca di un partner tecnologico in grado di aiutarli a “sbarcare” on-line.
Purtroppo il passaggio dal mondo reale al mondo digitale non è indolore. Ci sono molte barriere culturali da abbattere. C’è diffidenza, timore dell’ignoto, ansia di far parte di un mondo (Internet) dalle infinite opportunità ma (se osservato con occhio “tradizionale”) denso di punti oscuri, più simile ad un buco nero.
Il prezzo di un e-commerce
Non è quindi possibile applicare, al mercato dei servizi di consulenza specializzata, i parametri applicati a prodotti tangibili e misurabili in modo empirico.
Qual è l’approccio migliore per affrontare dunque questa grande sfida? Come porsi di fronte a questa esigenza? La domanda è valida sia per clienti che per addetti ai lavori.
Non esiste un approccio universalmente valido. Non c’è una risposta idonea per tutti.
Tuttavia, vorrei proporre alcune linee guida (spunti di riflessione) utili a far chiarezza, compiere i primi passi nel complicato e ricco mondo dell’e-Commerce, aiutare aspiranti Merchant e addetti ai lavori.
Ogni aspirante Merchant dovrebbe porsi alcune domande fondamentali, magari con un ordine di priorità ben definito.
Le 11 giuste domande per realizzare un e-commerce di successo
Queste sono alcune domande alle quali solo l’aspirante Merchant può (o dovrebbe!) rispondere:
- Qual è il budget che vorrei dedicare a questa iniziativa?
- Qual è il mio prodotto?
- Posso definire con ragionevole precisione il mercato di riferimento del mio business?
- Qual è il profilo medio del mio cliente elettronico?
- Questi elementi sono sufficienti per identificare i miei veri competitor?
- Possiedo attualmente compentenze tecniche utili a gestire il mio futuro negozio, i miei canali Social, le campagne di ADV?
- All’interno della mia organizzazione ci sono persone che possono essere formate per apprendere “i fondamentali” necessari oppure dovrò prevedere il rinforzo del Team?
- Sono soddisfatto dell’immagine pubblica della mia azienda?
- Sono disposto a modificarla in funzione del traguardo E-Commerce?
- Sono, infine, convinto del fatto che il futuro della mia attività sia On-line?
- Sono (ora) consapevole dei sacrifici che dovrò fare per portare on-line la mia attività?
Caro aspirante Merchant: se sei in grado di rispondere a queste domande, hai sicuramente le idee chiare e puoi rivolgerti a professionisti seri che potranno definire insieme a te il percorso più idoneo al raggiungimento di un traguardo importante e delicato come quello di lanciare online la tua attività.
Se non hai attualmente nozioni od informazioni sufficienti a rispondere a queste domande, non disperare. Ora hai almeno (spero) le idee più chiare in merito al punto di partenza. Consulenti, professionisti, collaboratori di fiducia, potranno aiutarti a fornire una risposta ad ogni quesito.
Sarà questo dunque il PRIMO PASSO da seguire, la prima domanda da fare:
- Quanto costa aiutarmi a capire dove mi trovo e dove desidero arrivare con il mio e-commerce?
Questo sarà il modo migliore, sicuro ed affidabile, di intraprendere il tuo cammino nel difficile ma potenzialmente infinito mondo della vendita on-line.
Esigenze chiare e risposte precise. Senza questi elementi, ogni sforzo (anche economico) sarà banalizzato. In seguito, sarà facile definire il costo (magari al Kg!) della tua piattaforma preferita (Magento, Prestashop, VirtueMart), l’hosting più adatto, il miglior sistema di pagamento, il Social più efficiente, la grafica vincente, la comunicazione.
Non è difficile intuire come, questo percorso mentale si possa applicare anche ad attività già on-line che richiedono interventi significativi e che, attualmente, non soddisfano le aspettative dei Merchant.
Buon E-Commerce a tutti!
P.L.