La propensione all’acquisto incrementa anche le azioni di recupero carrelli. Questo il risultato dello studio condotto da Blueknow sul 2016. Fashion, Elettronica e Grocery i settori principali.
Il Black Friday, l’ultimo venerdì di novembre, è il giorno dello shopping scontato fino al 70% da parte di sempre più marchi e settori merceologici.
Aggiungendo la data del Cyber Monday, si tratta dunque di una “quattro giorni” di shopping in saldo.
Quest’anno il Black Friday cadrà il 24 novembre e le previsioni annunciano numeri superiori al 2016, sia in termini di brand e settori coinvolti che di vendite di prodotti e servizi. L’Osservatorio Netcomm stima un incremento di fatturato online del+17% rispetto al 2016.
Recupero carrelli abbandonati – Blueknow
Blueknow è Leader Technonology in Italia (panel Datanyze, come da grafico seguente) e top 50 al mondo (panel Forrester) per le soluzioni di conversion optimization.
I tool di Blueknow applicano tecniche di big data adattate al merchandising digitale con l’obiettivo da un lato di presentare prodotti ecommerce diversi agli utenti a seconda degli interessi/intenzioni di acquisto e dall’altra di fissare azioni di follow-up personalizzato per il recupero dei carrelli abbandonati.
Blueknow è partner The Innovation Factory per l’integrazione e personalizzazione del tool su Ecommerce Magento.
Dallo studio condotto, emerge un dato correlato di particolare interesse e poco attenzionato quando si parla di questa stagionalità commerciale: il Black Friday è un’occasione non solo per le vendite d’impulso, ma anche per convertire i carrelli con prodotti selezionati precedentemente e poi abbandonati.
“Black Friday 2016” – Dati di ricerca
Lo studio si è basato sui KPI ottenuti dagli ecommerce che utilizzano Blueknow, confrontando il black friday con il mese di ottobre e focalizzando l’analisi su 3 principali settori di riferimento: Elettronica di consumo, Fashion, Grocery/Alimentari.
Tasso di recupero carrelli
Come riportato dal grafico rilevato dalla versione italiana dello studio, rispetto al 5,3% di ottobre durante il solo giorno del BF si registra un 16,29% di vendite recuperate, con un tasso di incremento del 207%.
Questo indicatore è uno dei più rilevanti dello studio, poiché un altissimo tasso di recupero unito a un incremento esponenziale del numero di visitatori, sono le variabili incidenti sulle azioni di incremento delle vendite.
Valore economico recuperato per email
Ad ottobre, il valore medio di recupero di ciascuna email è di 6,67€ delle vendite, mentre durante il BF si sono raggiunti i 20,28€ e il lunedì 22,70€, segnando un incremento rispettivamente del 204% e 240%.
Il tasso di recupero e il valore medio del carrello influenzano direttamente il valore economico recuperato per email. Ad un maggiore tasso di recupero, e ad un maggiore valore medio del carrello, corrisponde dunque un maggiore rendimento per ciascuna email inviata.
I giorni nei quali gli utenti hanno speso di più sono stati venerdì (Black friday) e lunedì (Cyber monday) e corrispondono anche ai giorni nei quali il tasso di recupero per ogni email inviata è stato più elevato, non perché ad aumentare è il valore medio del carrello dunque, bensì il tasso di recupero.
Questi risultati dimostrano l’opportunità strategica di dotarsi di un sistema strutturato di recupero delle vendite per capitalizzare gli investimenti di lead generation in maniera automatizzata e continuativa.